Ambassador Training Italia: Lavori di gruppo
Informazioni:
Troverai qui di seguito diverse testimonianze di giovani sopravvissute/i al cancro. Le storie sono inventate.
In gruppo scegliete una testimonianza e provate ad immaginare cosa potreste fare per promuovere gli stili di vita sani con questa persona.
Potete scegliere liberamente il vostro ruolo (potreste essere amici, familiari, professionisti che lavorano con la/il giovane sopravvissuta/o al cancro).
Prendete nota attraverso un commento a questa risorsa, specificando:
Troverai qui di seguito diverse testimonianze di giovani sopravvissute/i al cancro. Le storie sono inventate.
In gruppo scegliete una testimonianza e provate ad immaginare cosa potreste fare per promuovere gli stili di vita sani con questa persona.
Potete scegliere liberamente il vostro ruolo (potreste essere amici, familiari, professionisti che lavorano con la/il giovane sopravvissuta/o al cancro).
Prendete nota attraverso un commento a questa risorsa, specificando:
- Delle criticità che la persona presenta;
- Della difficoltà che voi (gruppo e persone) potreste incontrale nel tentativo di promuovere stili di vita sani con questa persona
- Soluzioni proposte
- Stima dell'impatto che potreste avere nella vita della persona.
Testimonianza: Marco
Salve a tutti,
Mi chiamo Marco, e sono qui oggi per condividere con voi la mia esperienza di lotta contro un osteosarcoma diagnosticato due anni fa, un capitolo della mia vita che mi ha cambiato profondamente. Prima della diagnosi, dedicavo gran parte del mio tempo libero all'allenamento in palestra, immergendomi nell'energia positiva del fitness e dello sport.
La notizia della malattia è stata come un fulmine a ciel sereno, un colpo duro che ha messo alla prova ogni mia certezza. Tuttavia, ho trovato la forza nel sostegno incondizionato della mia famiglia e nella determinazione a superare ogni ostacolo che si è presentato sulla mia strada.
Oggi, mentre affronto la fase di follow-up, sto imparando ad accettare i cambiamenti nel mio corpo causati dalle terapie, un percorso tortuoso che richiede tempo e pazienza. Il sostegno degli amici e il supporto psicologico sono diventati fondamentali per affrontare l'impatto sulla mia immagine corporea e per ricostruire la mia autostima.
La mia vita sociale è cambiata, ma ho trovato nuove connessioni e un senso di appartenenza attraverso gruppi di supporto che condividono la mia stessa sfida. Tuttavia, la mia principale critica è legata ai problemi con l'immagine corporea, un ostacolo che mi rende insicuro e mi fa sentire diverso dagli altri.
Vorrei chiedere aiuto a voi, che state leggendo queste parole. Come posso affrontare meglio questa sfida? Quali strategie avete utilizzato voi o conoscete che potrebbero aiutarmi a superare questi momenti di difficoltà e a riacquistare fiducia in me stesso?
La paura della ricaduta è sempre presente, ma cerco di trovare conforto nella consapevolezza che sto facendo tutto il possibile per preservare la mia salute e il mio benessere. Sto lavorando per ritrovare una vita che includa la mia passione per il fitness, adattandola alle nuove condizioni del mio corpo.
So che la strada è ancora lunga, ma la mia speranza è di ispirare altri a trovare la forza di abbracciare la propria bellezza unica, anche in tempi difficili.
Grazie per avermi ascoltato.
Marco
Testimonianza: Chiara
Ciao a tutti,
Sono Chiara, e oggi mi rivolgo a voi con il cuore pieno di speranza e un pizzico di paura. A soli 22 anni, ho dovuto affrontare una battaglia che avrei preferito non combattere: un tumore al polmone che ha sconvolto ogni aspetto della mia giovane vita. Prima della diagnosi, stavo completando gli studi universitari e coltivavo la mia passione per il teatro, immersa in un mondo di creatività e sogno.
Ma quando ho ricevuto la notizia della malattia, tutto è cambiato. È stata come una tempesta improvvisa che ha sconvolto il mio mondo, lasciandomi senza fiato e con un mare di domande senza risposta. Fortunatamente, ho trovato la forza nel sostegno incondizionato della mia famiglia e nella creatività che il teatro mi ha insegnato a esprimere.
Oggi, mentre affronto la fase di follow-up, sto imparando a convivere con un compagno di viaggio inaspettato: l'ansia che si è insinuata durante il percorso di trattamento. Il ritorno alla normalità è un percorso complesso e faticoso, ma sto imparando a gestire questi momenti di angoscia grazie al sostegno degli amici e alla terapia psicologica che mi accompagna.
La mia vita sociale è cambiata, ma ho trovato una nuova comunità di persone che condividono le mie esperienze attraverso gruppi di supporto online, una luce di speranza in mezzo alle tenebre. Tuttavia, la mia principale criticità risiede proprio nella gestione dell'ansia che influisce sulla mia quotidianità, travolgendomi a volte in un vortice di paura e incertezza.
La paura della ricaduta è sempre presente, ma cerco di trovare conforto nella terapia e nei progetti artistici che mi danno uno scopo. Sto lottando per tornare a una vita che includa la mia passione per il teatro, ma so che la strada è ancora lunga e piena di insidie.
La mia speranza è che la mia storia possa sensibilizzare sull'importanza della salute mentale durante e dopo il trattamento e ispirare altri a cercare aiuto quando ne hanno bisogno.
Grazie per avermi ascoltato.
Chiara
Testimonianza: Marta
Ciao a tutti,
Mi chiamo Marta, e vorrei condividere con voi un pezzo della mia storia che, spero, possa portare a una maggiore comprensione e supporto reciproco. A 29 anni, mi sono trovata di fronte a una diagnosi che ha sconvolto il mio mondo: un tumore al cervello che ha messo in discussione ogni mia certezza e mi ha portato a rivisitare la mia vita sotto una nuova luce.
Prima di tutto questo, ero una giovane insegnante appassionata di arte e fotografia, immersa nella bellezza del mondo e determinata a condividere la mia passione con i miei studenti. Ma quando ho ricevuto la notizia della malattia, ho dovuto affrontare una battaglia che non avevo mai immaginato, affrontando paure e incertezze con coraggio e determinazione.
Oggi, mentre mi trovo nella fase di follow-up, continuo a lottare con la difficile sfida di riadattare la mia vita alla nuova normalità. Il sostegno dei miei colleghi e amici è stato fondamentale, ma mi ritrovo spesso a dover affrontare la solitudine e le paure interiori da sola.
La mia principale difficoltà, oltre alle sfide fisiche e lavorative, è la gestione delle mie emozioni e del benessere mentale. Troppo spesso mi ritrovo immersa in un vortice di negatività e disperazione, incapace di trovare la forza di affrontare il giorno che mi aspetta.
Cerco disperatamente un sostegno e una comprensione che va oltre le parole, una mano tesa in un momento di bisogno. Spero che con il tempo possa trovare una via d'uscita da questo labirinto di emozioni, e tornare a vivere pienamente ogni giorno con speranza e gratitudine.
Grazie per avermi ascoltato.
Marta
Testimonianza: Elena
Ciao a tutti,
Mi chiamo Elena, e oggi mi rivolgo a voi con il cuore pieno di domande e incertezze. La mia vita è stata sconvolta dall'improvvisa diagnosi di un tumore al colon lo scorso anno, un evento che ha cambiato tutto, dagli allenamenti intensi alle gare che amavo tanto.
Affrontare la fatica costante e la mancanza di energia è diventato il mio quotidiano, e a volte mi sento come se stessi lottando una battaglia senza fine. Anche le attività più semplici diventano una sfida, e spesso mi ritrovo frustrata per non poter fare le stesse cose di prima.
Vorrei chiedere il vostro aiuto. Come posso gestire meglio questa fatica persistente? Quali strategie avete utilizzato voi o conoscete che potrebbero aiutarmi a ritrovare un po' di vitalità e a superare questa sfida?
La paura della ricaduta è sempre presente, ma cerco di concentrarmi su piccoli obiettivi giornalieri e sulla ricerca di attività che mi diano energia positiva. Sto cercando di ritornare a una vita attiva, adattando il mio ritmo alle nuove condizioni.
So che la strada è ancora lunga, ma con il vostro sostegno, spero di trovare la forza di adattarmi e di celebrare ogni piccolo successo nella mia lotta contro la fatica.
Grazie per avermi ascoltato.
Elena
Testimonianza: Davide
Ciao a tutti,
Mi chiamo Davide, e vorrei condividere con voi la mia storia di lotta e speranza. A 25 anni, mi sono trovato di fronte a un ostacolo imprevisto: un osteosarcoma che ha sconvolto ogni aspetto della mia vita. Prima della diagnosi, ero uno studente di ingegneria appassionato di sport e tecnologia, pieno di sogni e ambizioni per il futuro. Ma quando ho ricevuto la terribile notizia, ho dovuto affrontare una battaglia che non avevo mai immaginato.
Oggi, mentre affronto la fase di follow-up, continuo a lottare con la difficoltà di adattarmi alle nuove limitazioni fisiche imposte dalla malattia. Il ritorno alla normalità è stato un viaggio tortuoso, e il supporto dei miei amici e familiari è stata una luce nel buio. La mia vita sociale è cambiata, ma ho trovato nuova energia collaborando con organizzazioni che si battono per promuovere l'accessibilità e l'inclusione nello sport per le persone con disabilità.
La mia sfida principale, oltre alle difficoltà fisiche, è la sensazione di essere spesso frainteso o sottovalutato a causa delle mie nuove limitazioni. Cerco disperatamente di tornare a una vita attiva, contribuendo a progetti che promuovono l'inclusione, ma so che la strada è lunga e piena di ostacoli. La mia speranza è che la mia storia possa portare a una maggiore consapevolezza sulle necessità delle persone con disabilità e ispirare altri a non arrendersi di fronte alle avversità.
Grazie per avermi ascoltato.
Davide
Testimonianza: Sofia
Ciao a tutti,
Mi chiamo Sofia, e mi rivolgo a voi con il cuore pieno di domande e incertezze. A 34 anni, mi sono trovata ad affrontare una diagnosi di carcinoma mammario che ha sconvolto ogni aspetto della mia vita. Prima di tutto questo, lavoravo nel settore ambientale, dedicandomi con passione a progetti di sostenibilità. Ma quando ho ricevuto la terribile notizia, ho faticato ad affrontarla.
Oggi, mentre affronto la fase di follow-up, continuo a lottare con la fatica post-trattamento e con la difficoltà di ritornare al lavoro. Trovo difficile gestire il ritmo e la sensazione di sovraccarico, e mi sento spesso isolata quando cerco di condividere la mia esperienza con gli altri. La mia vita sociale è cambiata, e sebbene alcuni amici siano rimasti al mio fianco, mi sento spesso sola nella mia battaglia.
La mia principale difficoltà, oltre alle sfide lavorative, è quella di trovare un equilibrio tra il mio impegno per la sostenibilità ambientale e la mia salute. Sto cercando disperatamente di tornare a una vita normale, ma la strada è lunga e piena di ostacoli. Spero che con il tempo possa trovare maggior comprensione e supporto da parte degli altri.
Chiedo il vostro aiuto e sostegno. Se qualcuno di voi ha attraversato o sta attraversando una situazione simile, vi prego di condividere con me i vostri consigli e le vostre esperienze. Sono disperata per trovare un modo per affrontare questa nuova realtà e tornare a vivere pienamente ogni giorno.
Grazie per avermi ascoltato.
Sofia
Testimonianza: Luca
Salve a tutti,
Mi chiamo Luca, e mi rivolgo a voi con il cuore pieno di domande e incertezze. A 28 anni, mi sono trovato ad affrontare il linfoma di Hodgkin, una battaglia che ha sconvolto la mia vita in ogni suo aspetto. Prima della diagnosi, ero un giovane studente universitario, pieno di passioni e progetti per il futuro. Ma tutto è cambiato quando ho ricevuto quella terribile notizia.
Oggi, mentre affronto la fase di follow-up, continuo a lottare con episodi di stanchezza e con la sensazione di essere isolato da coloro che mi circondano. Il ritorno alla normalità è un'impresa ardua, soprattutto quando cerco di reintegrarmi sul lavoro e mi trovo a dover spiegare la mia esperienza a persone che non riescono a comprendere appieno ciò che sto vivendo.
Mi ritrovo spesso immerso in pensieri di paura e ansia per il futuro, e comunicare questa lotta interiore è un'impresa ancora più difficile. Nonostante cerchi di concentrarmi sulle cose che amo e che mi danno gioia, come la famiglia e il lavoro, la paura di una possibile ricaduta continua a tormentarmi.
Mi chiedo se qualcuno di voi ha attraversato o sta attraversando un'esperienza simile, o se potrebbe offrirmi qualche consiglio o sostegno su come gestire questa parte così difficile della mia vita. Spero che con il tempo possa imparare a trovare un equilibrio che mi permetta di affrontare ogni giorno con più serenità e speranza.
Grazie per avermi ascoltato.
Luca