Articolo, Introduzione
L'importanza dell'Attività Fisica All'Aperto per i Sopravvissuti al Cancro
Andare all'aria aperta ed esplorare le attività di stand-up paddle (SUP) e SUP Yoga
Una diagnosi di cancro è un'esperienza che trasforma la vita di una persona. Oltre alla sfida fisica, psicologica ed emotiva, il viaggio verso la sopravvivenza dipende da un approccio olistico per il recupero e il mantenimento della salute. Una parte cruciale di questo approccio è l'attività fisica all'aperto, che può avere un grande impatto sulla qualità della vita dei sopravvissuti al cancro [1], essendo uno dei pilastri essenziali del progetto OACCUs.
Una diagnosi di cancro è un'esperienza che trasforma la vita di una persona. Oltre alla sfida fisica, psicologica ed emotiva, il viaggio verso la sopravvivenza dipende da un approccio olistico per il recupero e il mantenimento della salute. Una parte cruciale di questo approccio è l'attività fisica all'aperto, che può avere un grande impatto sulla qualità della vita dei sopravvissuti al cancro [1], essendo uno dei pilastri essenziali del progetto OACCUs.
Tra le attività che si stanno affermando in questo contesto, ci sono lo stand-up paddle boarding (SUP) e lo yoga su tavola da paddle (SUP Yoga). Il SUP è un'attività acquatica che consiste nel pagaiare con una pagaia a una pala, stando in piedi su una tavola. A seconda del livello di esperienza e di abilità dei partecipanti, le tavole da SUP possono essere stabili o più impegnative per l'equilibrio.
Questo sport offre una serie di benefici fisici e psicologici ai sopravvissuti al cancro:
1. Connessione con la natura: Il SUP espone le persone alle tonalità rilassanti della natura, circondate dal verde e dalle acque blu, insieme all'esposizione sicura alla luce del sole. Questa esposizione è fondamentale per il benessere mentale e la salute immunitaria delle ossa [2].
2. Riabilitazione fisica: La pratica del SUP contribuisce a migliorare la forza muscolare, l'equilibrio e la coordinazione [3]. Questi aspetti sono spesso compromessi durante il trattamento del cancro, per cui queste attività sono fondamentali nel processo di recupero.
3. Riduzione dello stress: Oltre ai benefici fisici, il SUP crea un ambiente tranquillo per i sopravvissuti al cancro. Le acque serene favoriscono un'atmosfera pacifica, aiutando a ridurre lo stress e l'ansia, sfide comuni per le persone dopo il trattamento del cancro [4].
4. Benessere emotivo: La sensazione di galleggiare sull'acqua trasmette un profondo senso di libertà e benessere. Questo, a sua volta, contribuisce al recupero olistico delle persone, affrontando non solo gli aspetti fisici ma anche quelli psicologici ed emotivi del loro benessere.
Lo yoga su stand-up paddle board combina i benefici del SUP con l'antica pratica dello yoga, migliorando la connessione mente-corpo. Questa attività unica rafforza i muscoli centrali, migliora la stabilità e aiuta i sopravvissuti al cancro a riconnettersi con il proprio corpo, ad alleviare le tensioni e a ritrovare la pace.
Godetevi una giornata di sole e andate a praticare attività fisica all'aperto nella natura, provate il SUP e/o il SUP Yoga!!!
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Autore: Beatriz Gomes, Facoltà di Scienze dello Sport ed Educazione Fisica, Università di Coimbra
Fonti:
1] Lesser, I. A., Nienhuis, C. P., & Belanger, L. (2021). Active by nature: exploring cancer survivors' exercise barriers, facilitators, preferences, and psychosocial benefits of engaging in outdoor physical activity. Supportive care in cancer: official journal of the Multinational Association of Supportive Care in Cancer, 29(7), 4095–4103. https://doi.org/10.1007/s00520-020-05938-4
[2] González Maglio, D. H., Paz, M. L., & Leoni, J. (2016). Sunlight Effects on Immune System: Is There Something Else in addition to UV-Induced Immunosuppression? BioMed research international, 2016, 1934518. https://doi.org/10.1155/2016/1934518
[3] Schram, B., Hing, W., & Climstein, M. (2016). Profiling the sport of stand-up paddle boarding. Journal of sports sciences, 34(10), 937–944. https://doi.org/10.1080/02640414.2015.1079331
[4] Yi, J. C., & Syrjala, K. L. (2017). Anxiety and Depression in Cancer Survivors. The Medical clinics of North America, 101(6), 1099–1113. https://doi.org/10.1016/j.mcna.2017.06.005